Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Adolfo Farsari

sono nato a:

Vicenza nel 1841

e sono andato negli

Stati Uniti d'America, Giappone

racconto di:

clima, consolato, corrispondenza, denaro, discriminazione, famiglia, figli, guerra, lavoro, madre, malattia, morte, politica, separazione, successo

Pietro Lucente

sono nato a:

Serrastretta (Catanzaro) nel 1950

e sono andato in

Argentina, Germania

racconto di:

alcool, arrivo, casa, clima, denaro, fabbrica, famiglia, lavoro, lingua, madre, malattia, nave, padre, paesaggio, partenza, preparativi, ritorno, separazione, tempo libero, treno, usi e costumi, viaggio

Gaetano Carlucci

sono nato a:

Melfi (Potenza) nel 1834

e sono andato in

Spagna, Argentina

racconto di:

clima, denaro, documenti, famiglia, figli, guerra, istruzione, lingua, malattia, nave, padrone, paesaggio, religione, usi e costumi, viaggio

Liliana Paolucci

sono nata a:

Isère (Grenoble) () nel 1924

e sono andata in

Francia

racconto di:

denaro, discriminazione, documenti, esilio, fabbrica, fascismo, guerra, lavoro, madre, miniera, nostalgia, padre, partenza, paura, politica, ritorno, sfortuna, violenza

Sebastiana Cristofaro

sono nata a:

Scordia (Catania) nel 1931

e sono andata

Libia, Australia

racconto di:

Chiara Castellani

sono nata a:

Parma nel 1956

e sono andata

Nicaragua

racconto di:

cooperazione allo sviluppo, corrispondenza, lavoro, paesaggio

Daniele Triches

sono nato a:

Belluno nel 1925

e sono andato

Argentina

racconto di:

arrivo, imprenditori, lavoro, miseria, paesaggio, partenza

Donato Vinci

sono nato a:

Martina Franca (Taranto) nel 1894

e sono andato in

Serbia

racconto di:

fuga, guerra, prigionia, ritorno, solidarietà

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