Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Bianca Ulivieri Stiozzi Ridolfi

sono nata a:

Livorno nel 1929

e sono andata in

Brasile

racconto di:

arrivo, consolato, famiglia, imprenditori, lavoro, mediatori, nave, paesaggio, politica, preparativi, ritorno, usi e costumi, viaggio

Giovanni Beleffi

sono nato a:

Firenze nel 1915

e sono andato in

Grecia

racconto di:

guerra, nave

Aldo Rastrelli

sono nato a:

Pieve a Nievole (Pistoia) nel 1918

e sono andato

Eritrea

racconto di:

fuga, guerra, prigionia

Diego Cimino

sono nato a:

Grotte (Agrigento) nel 1938

e sono andato

Germania

racconto di:

amore, clandestinità, documenti, fuga, lavoro, matrimonio, mediatori, miseria, preparativi, solidarietà, treno

Luca Pellegrini

sono nato a:

Palmanova (Udine) nel 1806

e sono andato in

Turchia, Brasile, Francia

racconto di:

consolato, discriminazione, lavoro, mediatori, nave, paura, religione, usi e costumi, viaggio

Ivanna Rossi

sono nata a:

Casina (Reggio Emilia) nel 1946

e sono andata in

Mozambico

racconto di:

aereo, cibo, colonialismo, consolato, cooperazione allo sviluppo, paesaggio, politica, viaggio, violenza

G. C.

sono andato

Svezia

racconto di:

denaro, fabbrica, integrazione, lavoro, miseria, preparativi, ritorno, treno

Sergio Bartolucci

sono nato a:

Mercatello sul Metauro (Pesaro e Urbino) nel 1925

e sono andato in

Argentina

racconto di:

ambizione, arrivo, bagaglio, famiglia, figli, lavoro, lingua, madre, matrimonio, mediatori, nave, padre, paese natale, partenza, paura, politica, preparativi, ritorno

Dai DiariTutti i Diari

La mia famiglia africana

Giovanni Paioletti

Desidero presentarvi brevemente la mia nuova famiglia africana. Per il momento siamo 4 sacerdoti italiani,...

Ramadan

Mario Speranza

Il sole non è ancora calato, ma non manca molto al crepuscolo. Siamo ancora fermi nel...

Natura ostile

Luigi Muzio Conti

Ho con me due coperte, ma sento ugualmente il freddo e la grande umidità. Ogni...

A Lussinpiccolo

Claudia Sonia Colussi Corte

Era l’anno 1946, la guerra era finita, ma la pace era ancora precaria. Mio padre...

Fuori strada

Kemal Subasciaki

Era già pomeriggio inoltrato quando, la macchina sprofondò a muso in giù in una buca...

La corda dell’impiccato

Filippina Mincio

Barce era uno dei maggiori centri dell’interno. Il deserto cominciava sotto il marciapiede di casa...