Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Laura Nassi

sono nata a:

Stia (Arezzo) nel 1937

e sono andata in

Inghilterra. Germania

racconto di:

amicizia, cibo, discriminazione, guerra, integrazione, lavoro, lingua, miseria, paesaggio, politica

Luca Pellegrini

sono nato a:

Palmanova (Udine) nel 1806

e sono andato in

Turchia, Brasile, Francia

racconto di:

consolato, discriminazione, lavoro, mediatori, nave, paura, religione, usi e costumi, viaggio

Arthur Journo

sono nato a:

Tripoli () nel 1916

e sono andato in

Tunisia

racconto di:

clandestinità, consolato, documenti, fuga, guerra, nave, religione, viaggio

Carlo Tratto

sono nato a:

Taranto nel 1924

e sono andato in

Francia

racconto di:

cibo, denaro, documenti, esilio, famiglia, lavoro, lingua, mediatori, miseria, paesaggio, treno, viaggio

Paola Giusti

sono nata a:

Campiglia Marittima (Livorno) nel 1944

e sono andata

Germania

racconto di:

lavoro, lingua, malattia, nostalgia, successo, viaggio

Mauro Martinelli

sono nato a:

Firenze nel 1962

e sono andato

Alaska (Stati Uniti d'America)

racconto di:

paesaggio, tempo libero, viaggio

Giuseppe Rondoni

sono nato a:

Umbertide (Perugia) nel 1893

e sono andato in

Eritrea, Etiopia

racconto di:

arrivo, cibo, clima, colonialismo, corrispondenza, fascismo, figli, lavoro, moglie, nave, nostalgia, paesaggio, partenza, paura, religione, usi e costumi, viaggio

Alemanno Baracchino

sono nato a:

Casalbordino (Chieti) nel 1932

e sono andato in

Germania

racconto di:

denaro, fabbrica, lavoro, miseria, ritorno

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