Mestieri
boscaiolo, braccianteLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
2.7.1927Data di ritorno
1931Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Una memoria dattiloscritta in un italiano accidentato per fissare sulla pagine quanto accaduto tra il luglio 1927 e l’agosto del 1931. Quattro anni dura infatti l’esperienza migratoria di Raimondo Parutto, un giovane friulano che, insieme ad altri te compaesani, parte da Claut per raggiungere Buenos Aires, dove conta di trovare lavoro e prosperità economica. L’arrivo nella città platense è una doccia fredda: se in Italia ha lasciato l’estate, qui è pieno inverno, e di lavoro nei campi non se ne trova. Ovunque, una gran massa di disoccupati vive in condizioni misere. Raimondo e i compagni prova a cercare lavoro anche a Rosario, ma tutto quel che gli riesce nei primi tempi è lavorare in cambio del vitto e dell’alloggio presso certi italiani compassionevoli. Nel giro di qualche mese troverà finalmente di che vivere nelle pampas, dove si sposta, di campagna in campagna, per quasi quattro anni di lavoro come bracciante. Dorme in una tenda, soffre il caldo del giorno e il freddo della notte, la scomodità e soprattutto il tarlo di una domanda: non sarebbe stato meglio restare a Claut?
Rientrato a Buenos Aires decide così di ripartire per il suo paesino friulano, dopo aver tratto dall’esperienza argentina un comandamento fondamentale: “per aprire li ochi bisogna caminare il mondo bisogna sofrire bisogna provare il bene e il male”.
Dallo scritto di Raimondo Parutto ha tratto il titolo il volume di Amoreno Martellini dedicato alle scritture di emigrazione dell’Archivio dei Diari [A. Martellini, Abasso di un firmamento sconosciuto, Mulino 2018].
Il viaggio
I racconti
“Adio Claut!”
Claut, 27 luglio 1927 Ecomi qui il mio viaggio verso la R…ca (Repubblica, Ndr) Argentina. Partindo del Pese...
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Ariviamo a Genova circa alle ore dieci della matina ma ecomi che non apena disesi del...
I tre fischi del vapore
[…] quel momento arivo che verso ale ore nove del giorno 30 gia li Emigranti cominciavano...
La traversata oceanica
[…] alla matina del giorno primo di Agosto gia eravamo di fronte il stretto di gibiltera...
L’arrivo a Rio de Janeiro
Finalmente dopo aver trascorso otto giorni e otto noti spersi in meso il grande mare eguale...
Hotel dell’Emigrante, Buenos Aires
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E cosi stava per avvicinarsi le ore undici e si incaminiamo di nuovo verso Lotel deli...
Il golpe del 1930
[…] alcun tempo piu tardi la R. Argentina stava un grande movimento politico che cuando arivo...
Nostalgia di Claut
Dopo di aver trascorso cuasi quatrani per la imensa campagna che per incontrare un misero paesello...