La traversata oceanica

[…] alla matina del giorno primo di Agosto gia eravamo di fronte il stretto di gibiltera cosi chiamato che e dove si dividono i due mari ladriatico con loceano Atlantico e non piu tardi che verso mesogiorno passiamo il stretto ed entriamo nel mare Oceano Atlantico cominciando alora ad abandonare la costa e cosi dirigendosi sempro verso laltomare e cosi cominciamo a abandonare lasciando di dietro di noi la costa del mare Europea dirigendosi verso la di America il cielo era sereno ed il mare abastante trancuillo che non apena si notava di stare viagiando si cominciava a vedere pesci di tutte le gualita che potevano bene giotirsi (inghiottirsi, Ndr) una persona viva sensa nepure molestardi tanto e acompagnavano il Vapore ora della destra e ore della sinistra, per tutto quel giorno ancora si pote vedere terra svolgendo lo sguardo indietro ma poi per ben otto giorni continui non abiamo piu visto niente solo che mare e cielo e pesci di tutte le gualità.

Pasiamo finalmente quei otto giorni lieti e tranquilli che non pareva un viaggio se no che un divertimento grazia il buon tempo opure che sia stato Dio che ci acompagnava tutto il santo giorno chi le carte chi la tombola balando qualche volte con diverse armoniche di algun emigrante che viaggiava in nostra compagnia durante la traversata poi anche non tutte le noti una si e una no ci ano dato una parte di cinematografo.