Mestieri
elettricistaLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
Francia, GermaniaData di partenza
1957Data di ritorno
1970Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Il diario di Luciano Giovanditti racconta di una difficile storia di emigrazione. L’autore è costretto negli anni ’50 a lasciare la sua terra, la Puglia, per andare in Francia in cerca di occupazione. Luciano è un ragazzo di 15 anni e il duro lavoro nelle fabbriche di filature francesi, oltre all’iniziale lontananza dalla madre, lo porteranno ad ammalarsi e a soffrire di depressione. Un malessere che solo il ricongiungimento con il padre e il trasferimento in Germania riusciranno, in parte, a curare. Vivrà anni di stenti e sacrifici, grazie ai quali riuscirà però a mettere da parte un piccolo capitale sufficiente a garantirgli il ritorno a casa, al suo paese, dove diventerà per tutti i compaesani “il francese”.
Il viaggio
I racconti
L’espatrio
1957, l'anno dell'espatrio. Destinazione Roubaix. Abbandonare la madre terra per riunirsi col padre nell'ansia d'abbracciarsi. Viaggio...
L’espatrio
1957, l'anno dell'espatrio. Destinazione Roubaix. Abbandonare la madre terra per riunirsi col padre nell'ansia d'abbracciarsi. Viaggio...
Non devi pensare
A vent'anni i giochi erano fatti, i dadi erano gettati, rien ne va plus. Non parlavo...
“Buon giorno tristezza”
Malgrado la nostra buona volontà, nessuno riusciva a integrarsi. Non avevamo una vita sociale in comune...
Baracche di legno
Stuttgart viveva ad un ritmo che non era il nostro. Realtà magica che si attenuava man...
Il lavoro nobilita
Il lavoro nobilita l’uomo, come diceva mia madre, ed io non mi sono mai sentito così...
Il postribolo
La Germania aveva bisogno di noi, noi avevamo bisogno della Germania. Per me, la Germania non...
Zollette di terra
Due mesi dopo ch'eravamo in Germania, il frutto del nostro lavoro si poteva già quantificare, tanto...
Ritorno in Italia
In Germania avevo cercato di combinare l'utile al dilettevole ma il tedesco non avevo potuto impararlo,...