Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Oreste Carrera

sono nato a:

Genova nel 1913

e sono andato in

Somalia

racconto di:

aereo, alcool, arrivo, colonialismo, fabbrica, famiglia, festività, lavoro, malattia, mediatori, miseria, paesaggio, partenza, prostituzione, separazione, usi e costumi, viaggio

Arvedo Decima

sono nato a:

Kosseir (Egitto) () nel 1923

e sono andato in

Svizzera

racconto di:

clandestinità, denaro, documenti, esilio, fascismo, guerra, lavoro, partenza, preparativi, separazione

Gian Paola Montanini

sono nata a:

Pavullo nel Frignano (Modena) nel 1937

e sono andata in

India

racconto di:

malattia, miseria, paesaggio, religione, solidarietà

Giuseppe Rotundo

sono andato in

Argentina

racconto di:

denaro, famiglia, figli, lavoro

Piero Beppi

sono nato a:

Livorno nel 1919

e sono andato in

Albania

racconto di:

cibo, guerra, miseria, paesaggio, tempo libero

Emanuele Nicosia

sono nato a:

Vittoria (Ragusa) nel 1889

e sono andato

Libia

racconto di:

arrivo, colonialismo, documenti, famiglia, guerra, lavoro, partenza, ritorno, separazione

Orestina Raschi

sono nata a:

Cappella di Casalmaggiore (Cremona) nel 1948

e sono andata

Germania

racconto di:

fuga, lavoro, lingua, paesaggio, ritorno, studio, tempo libero, usi e costumi

Carmelo Cavarra

sono nato a:

Pachino (Siracusa) nel 1919

e sono andato

Libia

racconto di:

amore, guerra

Dai DiariTutti i Diari

“Quando Amendola mi predisse il futuro”

Lionello Diomelli

Nell'ottobre del '37 avviene un fatto che avrà conseguenze per la mia vita di militante....

La nostalgia dell’emigrante

Piero Quercetti

Io ritorno al mio paese una volta ogni 2 o 3 anni quando mi preparo...

La chiamata

Salvatore Di Biase

I nostri tempi erano duri, e difficili. Così stetti qualche giorno al paese, potevo ritornare...

Le stagionali dei fiori d’arancio

Anita Biaia

Questa casetta, chiamata capanno, serviva prima della guerra ad ospitare delle italiane che mi hanno...

“Stile Old Africa”

Roberto Piersanti

6/2/78 La settimana scorsa ho visitato la villa coloniale di Katuane, al centro di un'azienda agrozootecnica...

In clandestinità

Paola Oliva Bertelli

Nella cuccetta non dormimmo molto, anche se il viaggio non era avventuroso come i primi...