La madre scrivana

Il dopoguerra era ancora una vita difficile. In quei tempi non circolava la moneta. Nessuno aiuto governativo, non pensione, non medica assicurazione. La nostra famiglia di sette non era facile per mio patre e mia mamma. Mia mamma e mio patre erano molto ottimisti e molto creativi. Lavoravano sempre. […]
Mia mamma ci incoraggiava sempre. Ormai eravamo signorine. Voleva che ci vestivamo bene. Eravamo tutte magre e ben fatte (per mancanza di cibo) potevamo usare ogni specie di modello. […] Ognuno di noi ci avevano dato un nome di qualche Muvi Star [Movie star, stella del cinema, Ndr] Americana. L’America in quel periodo aveva molto influenza in Italia e in Europa. Il dollaro aveva molto valore: con 5 dollari combravi tanto.

Mia mamma scriveva molto per le persone che avevano parenti in America. Arrivavano lettere con Un dollaro. In quel periodo una massa enorme non sapeva ne scrivere ne leggere (illetterati) venivano da ogni parte per scrivere lettere. Ricordo la cosa più buffa quando doveva scrivere per i fidanzati lontano. Le domandava cosa vuoi che le scrivo. Loro rispondevano quello che a voi piace!