Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Lino Martinelli

sono nato a:

Pietralunga (Perugia) nel 1920

e sono andato

Francia

racconto di:

famiglia, istruzione, lavoro, miseria

Pablo Pistoi

sono nato a:

Torino nel 1948

e sono andato nel

Regno Unito

racconto di:

corrispondenza, famiglia, istruzione, politica, tempo libero, viaggio

Paolo Iannucci

sono nato a:

Napoli nel 1928

e sono andato

Francia

racconto di:

amore, emarginazione, guerra, lavoro, morte, tempo libero, violenza

Antonio Gramatica

sono nato a:

Bellagio (Como) nel 1952

e sono andato

Spagna

racconto di:

paesaggio, viaggio

Paolo Cereda

sono nato a:

Lecco () nel 1963

e sono andato in

Zambia

racconto di:

cibo, clima, cooperazione allo sviluppo, corrispondenza, denaro, guerra, integrazione, lavoro, miseria, paesaggio

Pietro Lucente

sono nato a:

Serrastretta (Catanzaro) nel 1950

e sono andato in

Argentina, Germania

racconto di:

alcool, arrivo, casa, clima, denaro, fabbrica, famiglia, lavoro, lingua, madre, malattia, nave, padre, paesaggio, partenza, preparativi, ritorno, separazione, tempo libero, treno, usi e costumi, viaggio

Anonimo

sono andato in

Belgio

racconto di:

consolato, guerra, partenza, paura, preparativi

Maria Guarnieri

sono andata

Svizzera

racconto di:

discriminazione, fuga, guerra, ritorno

Dai DiariTutti i Diari

Soldati nelle colonie

Leonardo Farris

Il due settembre 1939 ci chiamano per il trasferimento, adunata al piazzale tutti contenti che...

L’Albania di ieri e di oggi

Alba Aceto

Entriamo in un bar e conosciamo un signore che lavora al suo interno e si...

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El Calafate, 10 Febbraio 2013 Giornata tranquilla, il cielo appare sereno e il clima ritrova le...

Cinquanta dollari per evitare il militare

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New York 27.1.1910 Miei carissimi genitori Non ho risposto prima perché non me la sentivo, nei tre...

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Incominciammo a fare i documenti per sposarci. Tu dovevi partire e le pratiche erano piuttosto...

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