Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Carlo Fechino

sono nato a:

Mondovì (Cuneo) nel 1939

e sono andato in

India, Nepal

racconto di:

miseria, paesaggio, religione, usi e costumi

Alberto Mario Pelosi

sono nato a:

Parma nel 1883

e sono andato in

Brasile

racconto di:

alcool, amicizia, cibo, clima, corrispondenza, denaro, documenti, famiglia, madre, miseria, nave, nostalgia, paesaggio, partenza, preparativi, separazione, usi e costumi, viaggio

Giuseppe Rondoni

sono nato a:

Umbertide (Perugia) nel 1893

e sono andato in

Eritrea, Etiopia

racconto di:

arrivo, cibo, clima, colonialismo, corrispondenza, fascismo, figli, lavoro, moglie, nave, nostalgia, paesaggio, partenza, paura, religione, usi e costumi, viaggio

Gino Bernardini

sono nato a:

Arcidosso (Grosseto) nel 1911

e sono andato in

Eritrea

racconto di:

cibo, colonialismo, fascismo, guerra, paesaggio, usi e costumi

Mauro Martinelli

sono nato a:

Firenze nel 1962

e sono andato

Alaska (Stati Uniti d'America)

racconto di:

paesaggio, tempo libero, viaggio

Mariano Graziano

sono nato a:

Termini Imerese (Palermo) nel 1976

e sono andato nel

Regno Unito

racconto di:

arrivo, cibo, clima, corrispondenza, integrazione, istruzione, lavoro, tempo libero, usi e costumi

Mauro Nerucci

sono nato a:

Firenze nel 1935

e sono andato in

Canada

racconto di:

cibo, consolato, documenti, lavoro, nostalgia, successo

Carla Cenacchi

sono nata a:

Pontecchio Marconi (Bologna) nel 1932

e sono andata in

Perù

racconto di:

amicizia, amore, arrivo, corrispondenza, famiglia, figli, lavoro, lingua, madre, matrimonio, nave, nostalgia, padre, paesaggio, partenza, preparativi, smarrimento, usi e costumi, viaggio

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