Mestieri
infermieraLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
BrasileData di partenza
1992Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Temi
La testimonianza di Valeria Narciso, infermiera torinese, ci catapulta nelle favelas di Rio De Janeiro e di Teofilo Otoni, una cittadina della regione del Minas Gerais, dove Valeria arriva nel 1992 in compagnia di quattro colleghe e amiche. Valeria vola in Brasile per dedicarsi un mese al volontariato a favore dei bambini delle favelas: nel suo resoconto, si alternano momenti felici, nei quali raccoglie soddisfazioni per l’opera che presta, ma anche quelli in cui viene assalita dall’angoscia e dallo sconforto, come quando sente messa in discussione l’utilità stessa della sua missione di volontaria. Valeria descrive le baracche dei minatori e le condizioni inumane in cui sono costretti a lavorare e vivere, sotto il sole tutto il giorno a scavare senza nessuna protezione con pale e zappe in delle enormi buche nella polvere rossa. Peggiori, se possibile, sono le condizioni di vita dei bambini negli asili, privati delle più basilari condizioni igieniche e di qualunque criterio di istruzione.
Il viaggio
I racconti
L’impatto con Rio
È cominciato. Da Caselle, Angela, Claudia, Donatella, Michela ed io (in ordine alfabetico), con relativi parenti,...
Cercatori di gioielli
4 APRILE ci siamo svegliate alle 6,45. Abbiamo dormito da Padre Giovanni, malissimo, perché pensavo alla sporcizia...
Case e ospedali
5 APRILE (sole con qualche nuvoletta). La domenica la colazione è verso le 8,00, mentre gli altri...
Bestie e bestioline
6 APRILE Ci siamo svegliate prestissimo, erano le 5,45 quando abbiamo sentito la sveglia di Lenì. Ma...