Un altro tentativo di rimpatrio

Nel 1902 cambiarono di casa in Rua Ferreira Penteado e qui passai alla Prima Comunione dalle Suore. Essendo la casa troppo grande cambiavamo di nuovo in Rua General Carneiro al n.2 dopo aver passato tante peripezie andavano abbastanza bene e vivevano tranquilli.

Però l’idea di tornare in Italia non la abbandonavano mai finché nel 1905 decisero di venire in Italia, lasciarono la Barberia in affitto e dovevano mandare tutti i mesi i denari. E partimmo alla fine di Aprile 1905 e arrivammo a Firenze nel maggio dello stesso anno.

Andammo in casa da degli amici e poi cercammo casa, dove ci accomodammo bene, mio padre andò a lavorare, e poi le capitò di comprare una barberia in via degli Alfani di fronte alla Maternità e che andava abbastanza bene, però dopo 6 mesi le fu dato avviso che doveva lasciare il locale […].

Però i primi mesi dal Brasile [mio padre] ricevette puntuale l’affito, e poi scriveva e così non si sapeva più niente e così nel 1907 si decise di tornare al Brasile, per vedere che cosa era successo, e lasciando noi qua a Firenze. Quando arrivò a Campinas andò subito alla sua barberia trovando un nuovo proprietario che le disse se lei la rivuole bisogna che me la paghi; e così fece riacquistò quello che era suo; si sistemò in casa di amici Portoghesi che si trovò molto bene e cosi tutti i mesi ci mandava i soldi.