Gli emigranti a bordo

Mediterraneo ore 15,49 del 21 agosto 60

Oggi alle 11 ho pranzato, un pranzo discreto, dopo sono tornato in cabina per un po’ di riposo.

Dopo sono salito sul ponte, non si vede altro che mare e cielo.. La nave è veramente una piccola città, con i mille e 300 Passeggeri che la popolano in tutti i settori.

Ci sono giovani spose che vanno a raggiungere i propri mariti, ragazze fidanzati con sconosciuti le quali vanno in Australia per sposarli e creare una famiglia con auspicii rosei.

Ci sono delle famiglie le quali raggiungeranno il proprio papà, e questi penso saranno i più felici viaggiatori. Anch’io sogno quel giorno, quello di attendere ad un porto l’arrivo di una nave e vedere scendere da essa la mia cara famiglia.

Delle altre impressioni sulla nave tutto normale, i soliti giovanotti in cerca di avventure, la sala grande e sempre piena oltre perché ce il bar, il ginbocs (gin box, Ndr), e anche una piccola orchestrina che in tanto in tanto suona, varie coppie ballano qualche ritmo. Tutto procede bene, il mare è un po’ mosso a qualche passeggero fa male il mare, a me ancora niente, sento un po di nausea, poca cosa.