Arrivo a Fremantle

Fremantle li 10 settembre 1960 ore 20 ora locale

Questa mattina verso le 9,30 abbiamo cominciato a vedere dopo 14 giorni di navigazione, nuovamente la terra.

Non è facile descrivere l’emozione che ho provato, dopo questa brutta traversata di questo inquieto Oceano Indiano.

Infatti abbiamo avuto una settimana di cattivo tempo e una buona parte di passeggeri hanno tanto sofferto, tra i quali io che sono stato tanto male, una male che difficilmente dimenticherò. Io da che ho provato questo terribile mal di mare non desidero che la famiglia mi raggiunga in Australia, perché non vorrei debba provare quel terribile male che è il mal di mare.

Comunque tutto verrà deciso in avvenire, quando cioè conoscerò meglio l’Australia.

Verso le 14 assieme ai miei amici di cabina, siamo scesi e ci siamo recati in Fremantle. Ho avuto di questo primo paese dell’Australia una buona impressione, a quanto pare le persone sono educate, però nonostante tante macchine, (anzi debbo dire di aver veduto più macchine che persone) il tenore di vita non debbe essere molto alto, come debbo dire però che la miseria non la si vede per niente.

All’infuori di due giovinastri e una ragazza molto giovane i quali ci hanno fermato per chiedere sigarette, e poi formavano anche gli altri per la stessa ragione, il restante degli abitanti hanno tutti una certa dignità.

Abbiamo incontrato anche gente brilla, di fatti oggi sabato qui in Australia e giorno festivo, e noi lo abbiamo notato dal fatto che tutti i negozi sono chiusi, all’infuori dei bar pieni di gente che beve birra molto volentieri.

Dopo 4 ore di giro per la città di Fremantle, ci siamo ritirati, anche perché è cominciata una bella pioggia, e l’aria è piuttosto fresca come potrebbe essere da noi nel mese di marzo. […]