Azaria Tedeschi

Azaria Tedeschi è un militare di carriera, che combatte la Prima guerra mondiale con il grado di capitano e viene ucciso, guadagnando una medaglia d’oro al valor militare, nei giorni della disfatta di Caporetto. Prima di essere impiegato sul fronte italo-austriaco, a partire dal 1912, è di stanza in Libia, dove il Regio esercito ingaggia quella che passerà alla storia come guerra italo-turca. Tedeschi, che è nato in Calabria, a Serra San Bruno, nel 1887, entra a contatto con la popolazione e la cultura locale in un contesto ostile come è quello della guerra. E attraverso la guerra scopre la religione islamica e i suoi fedeli, contro i quali si misura ogni giorno in scontri campali e piccole rappresaglie. Nelle lettere che spedisce alla cugina Peppinuzza racconta tutto quello che fa e tutto quello che vede.