Mestieri
assistente tecnico, contadinaLivello di scolarizzazione
diploma scuola media superiorePaesi di emigrazione
Sud AfricaData di partenza
1996Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Temi
Francesca Mengoni nasce a Gubbio nel 1966. A trent’anni vuole vivere un’esperienza che la porti lontano dal contesto in cui è cresciuta e le capita l’occasione giusta: un lungo viaggio in Sudafrica con la ragazza di cui è innamorata, Sandy, sudafricana. “Ero così tremendamente legata alla mia casa, al mio paese, al mio territorio, che non riuscivo a percepire minimamente cosa ci fosse al di là ed ero stupita e meravigliata di tutto. Intraprendo questo viaggio per dare un nuovo percorso alla mia vita. Voglio valutare addirittura la possibilità di trasferirmi in Sudafrica, voglio che apra nuove porte alla mia anima, voglio comprendere qual è il mio vero ruolo su questa terra”. L’impatto con la nuova realtà inizia da Città del Capo e non è incoraggiante: “Chilometri e chilometri di abitazioni sprovviste di acqua, luce e gas”. Il viaggio diventa anche occasione per indagare il rapporto con Sandy. Le impressioni sul territorio cambiano, lasciando il posto all’osservazione della bellezza e dei colori del luogo: “Disegni, simboli, colori che si incontrano, altri che si azzuffano e si amplificano in onde di luce, tanti oggetti carichi di significati sconosciuti”. Incuriosita dal frequente ricorso degli abitanti alla pratica delle medicine alternative, in particolare quella sciamanica, Francesca si interessa di tutto e, dopo aver conosciuto la madre e le amiche di Sandy, prosegue con la compagna in autostop verso il Transkey, una regione che durante l’apartheid era destinata agli africani, di economia prevalentemente rurale, considerata pericolosa. E purtroppo vivono un’esperienza terribile, subendo un’aggressione e una rapina da parte di tre uomini, che in seguito alle loro denunce vengono catturati e picchiati prima del processo. Il viaggio continua, fra escursioni e incontri, e ogni volta Francesca si appassiona alle vicende della popolazione africana, osserva la difficoltà di inserimento nel sistema economico gestito dagli industriali bianchi. L’esperienza si conclude, così come era iniziata, con un breve soggiorno a Londra, significativo per far riemergere le insicurezze e le gelosie nel rapporto tra lei e Sandy. Due anni dopo il legame è destinato a un epilogo: “La nostra relazione è migliorata nel momento in cui ho deciso che volevo chiuderla”.
Il viaggio
I racconti
Tappa a Londra
Breve sosta a Londra Intraprendo questo viaggio per dare un nuovo percorso alla mia vita. Voglio...
Un giro a Città del Capo
Città del Capo La colazione all'inglese dell'hotel è ciclopica, venti metri di roba da mangiare: uova...
Viaggio in Transkei
L'idea di Sandy, per questo suo ritorno in Sudafrica, nasce dall'intenzione di intraprendere un suo progetto...
La madre di Sandy
Tra le varie amiche riserviamo un giorno per incontrare la madre di Sandy. Tra i conoscenti...
In autostop
Lasciamo Città Del Capo in autostop. Non so dove stiamo andando, né quanti chilometri dobbiamo percorrere,...
Come in un film
La nostra corsa si arresta ad Umtata, la capitale che sta nell'entroterra del Transkei. Dobbiamo compiere...
L’aggressione
Ci affrettiamo a montare la tenda sullo spazio che ci avevano indicato dove l'erba è morbida...
La tortura
Sono presenti diversi ragazzi ed è arrivato anche il figlio del capo con il cappello di...
Il processo
Il processo è già iniziato ma ormai il nostro aereo da prendere ad Umtata a mezzogiorno...
Via dal Sudafrica
E' tempo di preparare la partenza. Spendiamo gli ultimi rand al mercato per comprare regali per...