Viaggio in Transkei

L’idea di Sandy, per questo suo ritorno in Sudafrica, nasce dall’intenzione di intraprendere un suo progetto ambizioso in una delle più affascinanti regioni del Sudafrica e cioè il Transkei. Lei vorrebbe creare un posto per donne e poi organizzare passeggiate lungo la costa. Per verificare la possibilità di realizzazione di questa sua idea ha un programma molto preciso: ridiscendere a piedi il litorale del Transkei. Vorrebbe compiere il percorso da sola con me, in tenda e quindi inizia a chiedere ad amici ed amiche se questa impresa è più o meno pericolosa. Le risposte che riceviamo sono inquietanti: furti, stupri ed altre storie da brivido. Sto delegando a Sandy la responsabilità di ogni decisione, ma in verità sono nelle perfette condizioni di impedire la possibilità di trovarci in una brutta avventura. E’ vero che non capisco bene l’inglese e quindi non sono totalmente in grado di cogliere certe sfumature, è vero che a volte alcune persone hanno la tendenza ed il piacere a raccontare di avvenimenti mostruosi ingigantendo, esagerando e rendendo tutto meno credibile, è vero che Sandy negli anni scorsi, è sempre stata in Transkei riportando soltanto piacevoli esperienze di cui ho visto anche le foto, e poi noi stiamo camminando insieme al nostro destino, siamo forti e protette e quindi niente di spiacevole ci può accadere.