Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Vittorio Papa

sono nato a:

Copparo (Ferrara) nel 1919

e sono andato in

Venezuela

racconto di:

ambizione, amore, arrivo, bagaglio, biglietto, casa, cibo, clima, denaro, documenti, lavoro, madre, mediatori, nave, nostalgia, paesaggio, partenza, politica, preparativi, ritorno, separazione, usi e costumi, viaggio, violenza

Daniele Triches

sono nato a:

Belluno nel 1925

e sono andato

Argentina

racconto di:

arrivo, imprenditori, lavoro, miseria, paesaggio, partenza

Leo Checchi

sono nato a:

Loro Ciuffenna (Arezzo) nel 1922

e sono andato in

Libia

racconto di:

colonialismo, fascismo, guerra, partenza

Santo Fazzio

sono nato a:

Enna nel 1930

e sono andato in

Francia

racconto di:

arruolamento, clandestinità, madre, miseria, partenza

Giacomo Montemezzani

sono nato a:

Agnadello (Cremona) nel 1927

e sono andato in

Cina

racconto di:

politica, viaggio

Francesca Cogni

sono nata a:

Milano nel 1980

e sono andata in

Russia, Cina

racconto di:

aereo, amicizia, arrivo, avventura, bagaglio, biglietto, consolato, documenti, paesaggio, religione, tempo libero, treno, usi e costumi, viaggio

Gino Serroni

sono nato a:

Porto San Giorgio (Fermo) nel 1933

e sono andato in

Angola

racconto di:

aereo, arrivo, consolato, lavoro, paesaggio, preparativi, tempo libero, viaggio

Giuliana Tarchi

sono nata a:

Scarperia (Firenze) nel 1909

e sono andata in

Svizzera

racconto di:

guerra, lingua, malattia, paesaggio, partenza, ritorno, tempo libero, treno

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