Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Sergio Botta

sono nato a:

Cossato (Vercelli) nel 1913

e sono andato in

Etiopia

racconto di:

cibo, colonialismo, fascismo, guerra, nave, paesaggio, partenza, ritorno, separazione, usi e costumi

Spartaco Carlucci

sono nato a:

San Martino al Cimino (Viterbo) nel 1926

e sono andato in

Brasile

racconto di:

lavoro

Adriano Zana

sono nato a:

Cremona nel 1927

e sono andato in

Belgio

racconto di:

miniera, paura

Rita Virgillito

sono nata a:

Biancavilla (Catania) nel 1952

e sono andata in

Germania

racconto di:

amicizia, emarginazione, integrazione, lavoro, nostalgia, tempo libero

Amilcare Compiani

sono nato a:

Piombino (Livorno) nel 1872

e sono andato in

Oman

racconto di:

arrivo, cibo, nave, paesaggio, partenza, preparativi, tempo libero, usi e costumi, viaggio

Gino Bernardini

sono nato a:

Arcidosso (Grosseto) nel 1911

e sono andato in

Eritrea

racconto di:

cibo, colonialismo, fascismo, guerra, paesaggio, usi e costumi

Enrichetta Lorenzini

sono nata a:

Bologna nel 1927

e sono andata in

Olanda

racconto di:

cibo, paesaggio, usi e costumi, viaggio

Luca Pellegrini

sono nato a:

Palmanova (Udine) nel 1806

e sono andato in

Turchia, Brasile, Francia

racconto di:

consolato, discriminazione, lavoro, mediatori, nave, paura, religione, usi e costumi, viaggio

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