“Forse laggiù mi attende la fortuna”

Mia cara Mamma,

ieri sono stato tutto il giorno impegnato per questa benedetta partenza. Volevo scriverti ier sera, ma non potevo, ero troppo stanco. Scrivo invece stamattina dopo che fui dalla Società Italo-Spagnola.

Il mare si è calmato; il vapore è entrato in porto; così io potrò partire senza fallo o venerdì sera o sabato mattina. Raoul si trova sempre con me e si fermerà sino a che io mi imbarcherò. Non appena arrivato a Parma verrà a trovarvi e vi racconterà tutto quanto abbiamo fatto in questi giorni. il vapore su cui partirò si chiama Lusitania.

Questo ritardo non mi è molto favorevole per i danari che avevo, contati; ma ad ogni modo oggi scriverò al Sig. [omissis]domandandone altri.

Fui anche all’Ufficio il quale mi farà lettere di raccomandazione per persone che conosce laggiù. Domani manderò il baule a bordo ed allora vi scriverò la lettera di partenza.

State allegre; pensate che forse laggiù mi attende la fortuna.

Accompagnatemi col pensiero lungo il viaggio che io, dal vapore che mi trasporta in terre sconosciute penserò sempre a voi; il vostro amore ed affetto mi farà forte e mi darà energia da superare gli ostacoli che potrò incontrare!

Mario