Le baleniere sul fiume

Primi due giorni di viaggio lontano dal villaggio di Makaw (nella provincia di Mai-Ndombe, Ndr) per consegnare il filo spinato ai vari comitati della cooperativa degli allevatori per la recinzione dei nuovi kraals. Il trasporto dei rotoli è fatto con una baleniera via kasai trovandosi tutti i villaggi lungo la riva del fiume. Quest’imbarcazione è usata dai locali per il trasporto di merci e animali in quantità commerciali e il suo prezzo d’acquisto e d’esercizio è abbordabile da qualche imprenditore locale.

Sono costruite da maestri artigiani in alcuni villaggi sul fiume ben conosciuti dalla gente. Si tratta di barconi di varie dimensioni, le più grandi possono trasportare fino a cinquanta tonnellate di merce, a fondo piatto costruite con grosse tavole di legno su cui viene steso uno strato di catrame. Vengono equipaggiate di un’intelaiatura sulla quale si stende un telone per proteggere le merci in caso di pioggia. A seconda delle dimensioni sono spinte da uno o due motori hors—bord. Sono mezzi di navigazione tutt’altro che sicuri in quanto le struttura non è in grado dì sopportare l’eventuale urto causato con l ‘impatto di un banco di sabbia e non raramente con un’altra imbarcazione. Dal lato turistico il viaggio è indimenticabile. Come siamo in piena stagione secca il livello dell’acqua è molto basso e la navigazione assai difficoltosa. Un ragazzo a poppa saggia in continuazione la profondità dell’acqua e indica la direzione. I banchi di sabbia affiorano numerosi interrompendo la distesa d’acqua del fiume e lo dividono in numerosi percorsi. Passando a lato dai banchi di sabbia si vedono le capanne dei pescatori e avviene lo scambio di saluti fra questi e i membri dell’equipaggio. Lo stesso avviene quando si passa vicino alla riva. Non sono saluti fra persone sconosciute bensi fra membri dallo stesso clan o fra clan imparentati o semplicemente perché hanno viaggiato insieme sul fiume altre volte. Cio’ denota un notevole movimento sulla via del fiume. Abbiamo incontrato piroghe condotte da sole donne che andavano a commerciare il pesce, altre che attraversavano il fiume per recarsi al lavoro nel campo che si trova dall’altra parte della riva. Una piroga affollatissima ritornava da un funerale in un villaggio distante mezza giornata di fiume.