“Bamindele”

Interessante la prima escursione fuori della capitele effettuata con una Toyota delle suore Comboniane e in loro compagnia. Visitiamo un giardino botanico concepito da un padre belga parecchi decenni fa e attualmente lasciato in condizioni di trascuratezza. Nel giardino incontriamo un gruppo di portoghesi al pic-nic con appresso una vera e propria dispensa. Molto amichevolmente ci offrono deliziose specialità gastronomiche portoghesi. Al pomeriggio visitiamo le cascate di Zongo (siamo nel Bas-Zaire) che offrono uno spettacolo veramente unico. Il fiume Nkisi precipita per circa 30/40 metri e l’imponente massa d’acqua si frantuma in una nuvola di fini goccioline offrendo la possibilità di una singolare doccia. Il sito è stato raggiunto percorrendo una difficile pista, lungo il cammino capanne di fango e tetto di frasche, camion sgangherati carichi di sacchi di carbone di legna che avrebbero trasportato in città a lentissima andatura. Sugli stessi camion, in cima ai sacchi, c’erano i proprietari del carbone da vendere a Kinshasa. All’attraversamento dei minuscoli villaggi frotte di bambini correvano dietro il nostro veicolo gridando ‘bamindele”. Qualcuno faceva il gesto di far scivolare l’indice sotto il pollice alludendo alla richiesta di denaro. Il paesaggio è affascinante con verdi colline coperte di erba e arbusti rari, i fondo valle riempiti da una fitta vegetazione di verde piu’ scuro. Al passaggio della Toyota i viandanti, a piedi o raramente in bici, timorosi si scansano dalla strada salendo sugli alti bordi che la costeggiano.