Lavori sporchi e meno sporchi

Arrivati il 6-10-1951 per me fu un brutto risveglio, non potevo subito lavorare nel mio mestiere perché dovevo aspettare tre mesi per fare gli esami di barbiere, vitto e alloggio da pagare, un lavoro qualsiasi dovevo trovare. Un paesano abitante nella stessa casa ove ero venuto ad abitare io, mi condusse a lavorare con lui in una fonderia. Lavoro pesante e sporco, dopo una settimana ho lasciato. Dopo aver girato inutilmente per due settimane in cerca di un lavoro, un mio paesano, l’unico ad essere emigrato qui prima della guerra nel lontano 1926, mi trovò un lavoro leggero e non tanto sporco, però a tre turni che cambiavano ogni settimana. Dopo che ho superato gli esami del mio mestiere, decisi di lavorare da barbiere solo il sabato in un salone, il resto continuai a lavorare in quella fabbrica di plastica e nei ritagli di tempo andavo in giro a tagliare i capelli a connazionali nelle loro case ove abitavano.