Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1939Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
La vita di Pietro Renzo Ghion è segnata dagli anni più bui del fascismo, e da una catena di avvenimenti che accomuna il destino di Pietro e della sua famiglia a quello di molti altri nuclei sgretolati da una catena tragica di eventi. Famiglia povera, quella dei Ghion, che nel 1939 accetta di emigrare in Libia in cerca di quel futuro migliore che il regime prometteva a tutti i coloni in cambio della loro disponibilità a lavorare le terre aride dell’Africa settentrionale. Qualche mese dopo il trasferimento, l’andamento della guerra costringe il piccolo Renzo, di appena cinque anni, e i suoi fratelli a rimpatriare. Ad attenderli in Italia ci sono le colonie fasciste di Rimini e Dobbiaco. La lontananza dai genitori è traumatica per i fratelli Ghion: il più grande muore prima che la famiglia riesca a ricongiungersi. La madre riuscirà a tornare in Italia solo dopo la fine del conflitto, nel 1946. Così anche il padre, che in più porterà addosso le ferite, morali e fisiche, di una lunga prigionia trascorsa in mano agli inglesi.
Il viaggio
I racconti
Una famiglia contadina
I miei genitori erano di origine contadina; mio padre, nato nel 1892 a Camposampiero (PD), era...
La casa di Derna
Nel 1939 il nostro nucleo familiare soddisfaceva tutte le condizioni necessarie stabilite dalla Commissione Tecnica di...
La “vacanza”
Nella primavera del 1940 il Duce, sapendo che sarebbe scoppiata la guerra sul territorio libico, decise...
Sei mele sul termosifone
La colonia era un edificio bianco, nuovo, pulito. Si affacciava sulla spiaggia. C’erano camerate con tanti...
Una famiglia lacerata
Nel 1943, quando cominciarono a diventare più intensi i bombardamenti e la colonia sull’Adriatico non venne...