Gino Brugnoli

Sappiamo davvero poco di Gino Brugnoli: il suo diario, raccolto e custodito dall’Archivio di Pieve Santo Stefano, è stato rinvenuto per caso alla fine degli anni Ottanta presso il popolare mercato di Portaportese, a Roma. E sul taccuino, non sono riportati neppure i dati biografici essenziali dell’autore, luogo o data di nascita. Quello che sappiamo è che nel 1935 Gino presta il servizio militare, è dunque un soldato in procinto di partire per la guerra che l’Italia sta per intraprendere: la campagna d’Etiopia, decisa dal regime fascista per ambizioni colonialiste. Il suo diario si interrompe bruscamente poco dopo l’arrivo in Etiopia.