Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Fabrizio Bettini

sono nato a:

Rovereto (Trento) nel 1973

e sono andato in

Russia

racconto di:

cooperazione allo sviluppo, guerra, miseria, paesaggio, religione, solidarietà, viaggio

Liliana Paolucci

sono nata a:

Isère (Grenoble) () nel 1924

e sono andata in

Francia

racconto di:

denaro, discriminazione, documenti, esilio, fabbrica, fascismo, guerra, lavoro, madre, miniera, nostalgia, padre, partenza, paura, politica, ritorno, sfortuna, violenza

Gino Brugnoli

sono andato in

Etiopia

racconto di:

colonialismo, fascismo, guerra, partenza, preparativi

Giacomo Postinghel

sono nato a:

Rovereto (Trento) nel 1988

e sono andato

Spagna

racconto di:

paesaggio, viaggio

Bruno Salmoni

sono nato a:

Port Said, Egitto () nel 1912

e sono andato in

Francia

racconto di:

clandestinità, fascismo, fuga, guerra, viaggio

Giorgio Lilli

sono andato in

Brasile

racconto di:

arrivo, famiglia, malattia, morte, paesaggio, ritorno, tempo libero, usi e costumi

Gioconda Stacchiotti

sono nata a:

Siracusa nel 1912

e sono andata

Brasile

racconto di:

arrivo, famiglia, nave, partenza, svago, usi e costumi, viaggio

Arnaldo Canciani

sono nato a:

Gemona del Friuli (Udine) nel 1923

e sono andato in

Albania

racconto di:

casa, emarginazione, fabbrica, famiglia, fascismo, fuga, guerra, lavoro, nave, partenza, ritorno, smarrimento

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Saccheggiati e fucilati

Gaetano Sorrentino

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Siad Barre

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Avevo conosciuto il Generale Presidente Siad Barre, nel 1953, credo primo ufficiale somalo uscito dall’Accademia...

Addio Tripoli

Giuseppe Santaniello

Nell'aria vi sono ancora colonne di fumo per le distruzioni e gli incendi appiccati stanotte....