Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Silvana Crotti

sono nata a:

Reggio Emilia nel 1923

e sono andata

Svizzera

racconto di:

discriminazione, famiglia, istruzione, lavoro, miseria, padre, partenza, politica, religione, solidarietà, treno

A. D.C.

sono nato a:

Mercurago di Arona (Novara) nel 1907

e sono andato

Iraq

racconto di:

aereo, cibo, lavoro

Armando Zanchi

sono nato a:

Anghiari (Arezzo) nel 1927

e sono andato in

Francia, Regno Unito

racconto di:

amicizia, amore, arrivo, documenti, emarginazione, lavoro, lingua, mediatori, nave, partenza, ritorno, treno, viaggio

Catello Cesarano

sono nato a:

Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1928

e sono andato in

Cina

racconto di:

arrivo, istruzione, lingua, miseria, paesaggio, politica, tempo libero, usi e costumi, violenza

Matteo Piccirilli

sono nato a:

Motta Montecorvino (Foggia) nel 1941

e sono andato in

Germania

racconto di:

alcool, amore, fabbrica, lavoro, tempo libero, usi e costumi

Luigi Muzio Conti

sono nato a:

Padova nel 1914

e sono andato in

Etiopia

racconto di:

avventura, colonialismo, guerra, paesaggio

Gian Antonio Saccomani

sono nato a:

Venezia nel 1920

e sono andato in

Perù

racconto di:

avventura, consolato, lavoro, paesaggio, preparativi, successo

Giuseppe Fanuli

sono nato a:

Copertino (Lecce) nel 1930

e sono andato in

Australia

racconto di:

amore, arrivo, avventura, coraggio, famiglia, figli, imprenditori, lavoro, lingua, matrimonio, miseria, moglie, nave, partenza, preparativi, successo, viaggio

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