L’arrivo in Scozia

L’avvistamento di due sottomarini inglesi che ci venivano incontro, la mattina del 23 agosto, ci lasciava supporre che eravamo nei pressi dell’Inghilterra. Pure il fatto che il sole era troppo scarso ci dava la medesima supposizione. Infatti la sera dopo 9 giorni che vedevamo solamente cielo e mare vedemmo con gran piacere di tutti la terra. Il morale di tutti si sollevò e non si vedevano più in giro quelle facce meste come nei giorni tristi di navigazione. Andammo a dormire finalmente una notte tranquilla e la mattina eravamo già fermi in una rada della Scozia. Da qui ammiravamo dei bellissimi panorami e migliaia di divertentissimi Gabbiani. Tutto si presentava molto tranquillo e bello, solo la fame si faceva sentire un po’ più del solito. La sera del 24 ci accostammo ad un porto passando per centinaia di cantieri navali ed alle 22 per Grazia Divina posammo piede a terra. Sfilando fra un cordone di sentinelle scozzesi ci siamo portati alla vicina ferrovia e prendemmo posto si bellissime vetture di 3ª classe, la partenza avvenne alle ore 23, attraversammo la città di Glasgow ed altre località abitate.