Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Anita Biaia

sono nata a:

Nîmes (Francia) () nel 1909

e sono andata

Francia

racconto di:

consolato, discriminazione, emancipazione, famiglia, fascismo, guerra, infanzia, lavoro, madre, miseria, morte, padre, politica, religione

Arnaldo Canciani

sono nato a:

Gemona del Friuli (Udine) nel 1923

e sono andato in

Albania

racconto di:

casa, emarginazione, fabbrica, famiglia, fascismo, fuga, guerra, lavoro, nave, partenza, ritorno, smarrimento

Anita Sandri

sono nata a:

Bengasi, Libia () nel 1930

e sono andata in

Libia

racconto di:

colonialismo, famiglia, fascismo, sessualità

Camillo Perazzoli

sono nato a:

Ripatransone (Ascoli Piceno) nel 1890

e sono andato negli

Stati Uniti d'America

racconto di:

consolato, corrispondenza, denaro, famiglia, lavoro, ritorno

Teresa Martucci

sono nata a:

Catanzaro nel 1931

e sono andata in

Venezuela

racconto di:

casa, miseria, paesaggio, viaggio

Maria Emanuela Galanti

sono nata a:

Napoli nel 1957

e sono andata in

Germania

racconto di:

amore, consolato, documenti, emarginazione, lavoro, malattia, matrimonio, miseria, morte, ritorno, violenza

Rocco Capezzone

sono nato a:

Vipiteno (Bolzano) nel 1930

e sono andato

Argentina

racconto di:

amore, clima, integrazione, lingua, matrimonio, nostalgia, paesaggio, partenza, politica, ritorno, tempo libero, usi e costumi

Antonio Del Bove

sono nato a:

Itri (Latina) nel 1919

e sono andato

Australia

racconto di:

arrivo, famiglia, festività, figli, imprenditori, lavoro, lingua, moglie, nave, nostalgia, partenza, religione, tempo libero, usi e costumi, viaggio

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