Sguardi sull’Angola

17 Maggio 1976

Sono le 8 e ci troviamo nella sala ristorante per la colazione. Dalle vetrate ammiriamo la laguna e la città sullo sfondo. E’ una visione che si rinnova e fa sempre piacere. Alle 9 abbiamo appuntamento con Santos, l’autista della TAAG, mentre in sua vece si presenta il Dr. Alipio de Oliveira Dirigente della Compagnia Angolana il quale si mette a disposizione per farci visitare la città. Gli chiedo se conosce il Sig. Domingos Van Dunen Direttore Generale dei Beni culturali e dello spettacolo popolare. Mi risponde che è un suo caro amico  e ci porterà subito da lui.

Siamo ricevuti da Van Dunen molto cordialmente. Dopo i convenevoli di rito, messo al corrente dello scopo del nostro viaggio : di ritrarre cioè gli aspetti pia caratteristici della terra e della vita angolana, it Sig. Van Dunen si dichiara molto entusiasta ed immediatamente traccia su di un foglio una bozza di programma scrivendovi alcune località da visitare. Poi in considerazione del poco tempo a disposizione ci invita ad andare con lui a Viana che dista 20 km da Luanda per chiedere al locale Amministratore l’autorizzazione di andare a visitare il mercato di Calumbo ( 70 km circa da Luanda ) che si tiene cola ogni mercoledì. L’appuntamento e quindi fissato ed un accompagnatore del distretto di Viana ci consentirà di superare i posti di blocco militari posti tutt’intorno alla città.

Da Viana ci inoltriamo nell’entroterra: incontriamo bao-bab e cactus giganti. Abbandonata la strada principale ci inoltriamo nei campi fra erbe alte e fitti cespugli fino a che incontriamo sotto un grande albero una famiglia intenta a mangiare.

Un po’ pia in la un ragazzino prepara la farina. Infatti, sopra un rudimentale forno alimentato dal fuoco era sistemata una grande padella di rame dentro la quale c’ era la farina che il ragazzino rivoltava e sollevava mediante due palette ricavate dal frutto del bao-bab. Bianca Maria apre il suo grande blocco di disegno e prende alcuni appunti della scena che le si presenta dinanzi.

Alipio e Van Dunen approfittano dell’occasione per comprare, a prezzo molto conveniente un sacco di farina. Siete i primi ad osservare queste scene — ci dice Van Dunen — ho ricevuto tante richieste ma purtroppo non ho mai potuto accontentare nessuno per i miei numerosi impegni. Ritorniamo a Viana dove il Sig. Van Dunen ci offre una gassata dal sapore di mela e brindiamo alla amicizia tra l’Italia e l’Angola. Ripercorriamo la via del ritorno.

Alle 14 siamo all’Hotel Panorama per il pranzo. Con Alipio fissiamo l’appuntamento alle ore 16 per fare un giro in città. Mentre andavamo a riposare arriva Van Dunen che ci informa di aver parlato con il Ministro dei Trasporti Carlos Bento Ribeiro, conosciuto anche con il nome di battaglia ” Kabulu ” il quale ci riceverà domani alle ore 10 nel suo studio.

Verso le 17 arriva Alipio per portarci in città con la sua Citroen bianca. Arrivati al centro ci fermiamo in una libreria; compriamo delle cartoline, qualche rivista e poi andiamo verso la parte alta della città dove sono situate le più belle ville, sedi di ambasciate e consolati esteri.

Visitiamo il cinema “Miramar”, situato sopra una collina con superba vista sul mare. Scattiamo qualche foto mentre la notte precipita. Alipio ci conduce nella sua casa e ci offre un buon bicchiere di Porto. Ci parla della sua famiglia: 5 figli (3 maschi e due gemelle); una grande foto delle due gemelle è ben visibile nella parte interna centrale della libreria. Con nostalgia ci parla delle due bambine e della moglie lontane dalla Patria mentre sfoglia amorevolmente l’album di famiglia.