Mestieri
commercianteLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
ColombiaData di partenza
1949Data di ritorno
1957Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Olindo Posteraro, calabrese di Scalea (Cosenza), ha due fratelli emigrati da oltre vent’anni in Colombia. Dopo la guerra, riavviati i rapporti che nel tempo si erano affievoliti, chiede loro di richiamarlo formalmente in Colombia e gli manda i documenti necessari.
Nei primi giorni di giugno del 1949 mi giunse dall’America (Colombia) l’atto di chiamata da parte dei miei fratelli maggiori col’à residenti sin dal lontano 1922, dove erano emigrati per ragioni di lavoro, e da dove non avevano mai fatto ritorno in Patria, né una sola volta.
Durante tale loro permanenza in quelle terre tropicali, ognuno di essi aveva formato la propria famiglia con numerosa prole, dando ogni tanti qualche sporadica notizia, così come anche altri nostri conterranei (la stessa sorte). Tuttavia, nel dopoguerra, quando fu loro possibile si fecero sentire anche con l’invio ai propri genitori di una rimessa in danaro, chiedendo notizie su di noi tutti, rispetto alla passata guerra ecc. ecc. In tale occasione, io gli scrissi a riguardo del mio richiamo, così che, a dire il vero, essi subito si interessarono ad inviarmi il suddetto atto di richiamo, ed anche il viaggio pagato prezzo la società Italia che dispondeva di quello itinerario entro giugno 49 con scalo in Cartagena, con la nave Iagiello, seguendo la presente rotta in parteza da Genova: Cannes- Gibilterra – Madera – La Guaira – Curacao di Olanda- indi Cartagena di Colombia, porto nel quale aveva termine la mia navigazione su di quella nave, con 10 giorni di terribile mal di mare, come non mai patito pure avendo navigato anche con navi militari e per periodi molto più lunghi di quello, non mi era mai capitato di soffrire tanto.
Ad ogni modo, allo sbarco in quel porto trovai uno dei miei fratelli che era venuto al mio incontro dalla sua sede (nell’entroterra – Fundación) è, a dire il vero, non lo riconoscevo, in quanto quand’egli emigrò con un altro fratello, io ero ancora un bimbo di appena quattro anni di età, ed in una immensa folla cosparsa su di quelle banchine del porto, cui ogni uno sventolava il proprio fazzoletto per essere riconosciuto dal proprio congiunto in arrivo, con urla di gioia verso il ponte della nave che, man mano si accostava sempre più al terminale, era una commovente scena collettiva, da una parte e dall’altra, essendo quell’esodo di arrivo in questa Repubblica uno dei primi del dopoguerra, e le cose non lo erano per come sono oggi, anche per la questione della passata guerra. Comunque, tra un gesto e l’altro, da ambo le parti, da terra e dal ponte della nave, finalmente riuscimmo a riconoscerci, e quindi in Dogana potemmo abracciarci […].
Il viaggio
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commercianteLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
ColombiaData di partenza
1949Data di ritorno
1957Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Olindo Posteraro
Il latin lover
Come dicevo all’inizio del mio arrivo in quella località di Fundación, dal primo giorno, ebbi contatto...