Perché partire?
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Mestieri
insegnante, pittriceLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
RussiaData di partenza
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)![](https://www.idiariraccontano.org/wp-content/uploads/2020/03/foto2-1970bis.jpg)
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Estate 1969, Sara Cerrini sta per lasciare la tranquillità della sua casa in campagna per intraprendere un lungo viaggio, insieme al marito, nella Russia sovietica.
14/7/69
Mi sono svegliata nel silenzio della mia casa di campagna e ho pensa-to che domani sarò in treno in viaggio per la Russia. Ogni anno veniamo qui in giugno per fare le valige in luglio e lanciarsi nel mondo. Perchè? – potrei chiedermi- Perchè lasciare questa pace, questo verde incantesimo dove il ronzìo di un moscone o il tubare di una tortora è un avvenimento? Per cercare nuove immagini, sensazioni, idee e persone? E non potrei provare tutto questo anche qui in questo pezzetto di mondo che fa parte dell’intero universo? Comunque domani partirò: mio marito è felice di muoversi per incontrare un suo lontano parente che ancora non conosce a Kiev; io lo seguirò con tutto il mio carico di dubbi, speranze, paure, desideri, con tutta la mia storia chiusa dentro di me, pronta ad affacciarsi a un finestrino del treno.
15/7/69
Finalmente è arrivato il giorno della partenza. Ho dormito come la tortora nel suo nido, pronta a volare appena la luce filtra dalle stecche delle persiane. Mí sono alzata molto presto e ho sorpreso il mio giardino ancora a sognare nel silenzio dell’alba. Muovendomi sotto i pini ho spaventato uno scoiattolo. Mi sono preparata alla svelta; ho salutato mia madre ottantenne che mi ha guardato atterrita e come rimproverandomi. Per consolarla le ho detto che si partiva verso lo stesso sole, lo stesso cielo ch’era in Toscana, verso la Russia che è sopra questa stessa terra su cui tutti noi camminiamo. Mi ha guardato come se non capisse bene e mio marito ed io siamo fuggiti quasi di nascosto trovandoci fuori nelle strade deserte come due evasi.
Il viaggio
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