Nella giungla vietnamita

Caro Gianni e Cio

Fra sette o otto giorni forse avrò una 20’ina di fotografie mie che ho fatto quì.

Ce ne sono anche in mezzo alla jungla… altro che Tarzan, vedrai dove siamo noi, pensa che delle volte per avanzare di dieci metri ci impiegamo anche mezz’ora. E quanti animalacci ci sono, serpenti di tutte le qualità ce ne sono certi di grossi e lunghi che ti fanno piantare certe corse da record. Di scimmie poi non ne parlo. Adesso te ne racconto una che mi capitò due giorni prima che mi ammalassi.

Ero in pattuglia con dieci compagni, stavamo marciando a fatica in mezzo alla foresta con un buio pesto, quando sentiamo del fruscio e rumore di rami spezzati. Ci fermiamo tutti col cuore in gola e si comincia a passar la parola a chi era dietro: “I viett… i viett…” Per cinque minuti, che t’assicuro sembravano cinque anni, non s’udì più nulla (dal canto mio mi sembrava che il mio cuore facesse rumore tanto batteva, le mie orecchie erano tesissime i nervi pronti a far scattare il grilletto della mia mitraglietta)… quando il crak… crak… ricominciò e nell’oscurità e tra le liane si distinse una specie di ombra che avanzava tutta curva.

Tu non conosci i Viett ma ce ne sono che marciano come le scimmie e certe volte più li guardo e più mi convinco che l’uomo deriva da detta razza. Noi non siamo stati là a chiedere che nome avesse… e ci siamo messi a sparare… che finimondo un fracasso del demonio. Dopo cinque minuti arriva un’aereo “B.26” da guerra lancia due o tre illuminanti allora il Sergente urla: “arretez…” [fermi, Ndr]. Tutti fermiamo il fuoco ed ascoltiamo… nulla passano 5… 10 minuti… nulla ancora, allora estraiamo la nostra pila tascabile e andiamo vedere cosa c’era.

Sai che troviamo uno schifoso scimmione alto più di me… dicono fosse un “Orangotang!” certo che era un esemplare raro perché anche un caporale che è quì da 4 anni non ne ha mai visti.

Ho visto pure elefanti e molti caimani, e sono cattivi sai, uno ha portato via un piede ad un Legionario che faceva il bagno.

Potrei raccontarvi un sacco di storie molto più brutte di guerre di morti ma è meglio le tenga per me. […]

Vi abbraccio tutti

toni

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