Libri e due salami

Oltre che percettore di una paga miserabile e candidato inoltre alla disoccupazione, negli ultimi tempi ero esasperato e nauseato dopo anni d’inutili chiacchere, di seghe e fallimenti. Anche per questo ho deciso di partire.

Il Marro sta dicendo che un giorno scriverà un saggio dotto e documentato: L’arte della masturbazione. Gastone suggerisce un titolo ancora più semplice, di sapore classico: Della masturbazione.

Siamo arrivati alla stazione di P. ove dovrò aspettare la coincidenza, il treno che viene da Roma. Gastone, per l’ultima volta, prima di scendere, esegue per me uno dei suoi numeri più comici: l’imitazione del mutilato di guerra.

Scendiamo dalla vecchia littorina, gli amici mi precedono scherzando verso la sala d’aspetto, Gastone ha preso la valigia. “Cosa porti in Svizzera? -domanda- incudini e martelli?”

“Libri”.

“Pesano più del ferro”.

“E due salami”.

“Mente sana in corpore sano”.

Nella sala d’aspetto aspettiamo: loro la partenza della littorina che li riporterà al paesello, io l’arrivo del diretto che viene da Roma.