La belva sadica

20-10-1942 ore 7 Siamo in [Slovacchia], il freddo è intenso: scendo ad una piccola stazione per sorvegliare la distribuzione del caffè ed indosso la pelliccia. Territorio triste: popolo misero, dallo sguardo buono: molto bestiame bovino, oche ed anitre. Alle 11 giungiamo alla stazione di [Cadca] confine col protettorato di Boemia e Moravia. I monti circostanti sono coperti di neve. Alla prossima stazione entreremo nel territorio […] perché da Vienna, abbiamo nella notte, appena toccato [il] protettorato Boemo. Moravo.

Cercherò di osservare per quanto mi è possibile le sofferenze inaudite del glorioso popolo martire, dei Polacchi, che attendono ansiosi l’ora della liberazione, che, per volere di Dio Onnipotente non potrà essere troppo tarda. Le decine di migliaia di morti, uomini, donne, bimbi barbaramente trucidati dalle orde Hitleriane, gridano vendetta al cospetto di Dio, non Vendicatore, ma Giustiziere di coloro che dovranno sopportare tutto il peso dell’enorme tragedia, dell’inaudito massacro delle creature umane, colpevoli di anelare alla libertà sacrosanta! Le molte migliaia di Ebrei barbaramente uccisi, le molte migliaia, che [attendono oramai] con rassegnato dolore lo scempio inumano e brutale, saranno alfine vendicate ed è [sperabile], nel nome di Dio, e dell’immane cataclisma [scaraventato] dalla belva […] sadica, unica nella Storia del mondo […] di pace e di tranquillità! Dalle rovine dell’Europa e del mondo, dovrà scaturire l’accordo durevole, la fonte vera e sicura della pace. [La] belva di primo piano e quella di secondo, che, col suo comportamento ha alimentato gli odi e le vendette inumane, pagheranno per intero il fio delle loro colpe e con essi, tutti coloro, che per soddisfare gli appetiti smodati, li hanno aiutati e seguiti! I popoli oppressi di tutta Europa, i popoli martiri, compreso l’Italiano, troveranno sempre, per volere Divino, la forza di reazione e, giustizia sarà fatta!

Questo è il territorio tanto conteso dell’Alta Slesia, già facente parte della Repubblica Ceko-Slovacca e con l’accordo di […] posto sotto la sovranità tedesca. . Il viaggio continua attraverso la regione per tutta la sera e durante la notte [lunare].