“Fichi prezziosi”

Spero di arivare in Brianzone (Briançon, ndr) e di trovacci una vostra risposta di una lettera a voi inviatavi da una Signiora di Pinarolo e prendendo di lì i vostri conzigli come mi possi regolare che sento da nostra madre come voi sapete desidererebbe di vedessi a casa e per questo restate tranquillo voi e se sia che voi volete e se addio piace andremo a trovalla più presto che sia possibile che la mia Campagnia no sarà longa So anzioso di sapere la salute di voi di Maria e di Domenico e dei vostri affari e de il vostro mestiere all’menuto del tutto come passano là innella villa di Saluzzo e molto mi farà piacere in questo oggi faciamo sapere le nostre nove a casa ma il tempo mi urge di andare a Brianzone con molta premura vi prego adunque a richopiarmi quella lettera e di inviarne un annunzio alla patria delle nostre novità e i miei rispetti e chomplimenti e i suggetti più previlegiate e Compare e Commare e in du una parola sola chi dimanda di me e questo no mancherete di farlo che siete più vicino che me Vado in contro a Salvatore come voi mi annunzaste inella vostra risposta che saria passato in Francia e lì si batteremo inello mestiere vorebbi che vi potessite tutti tre di cuore approfittarvi della nostra deserta (dessert, ndr) di fichi prezziosi che qui in Suzza (Susa, ndr) per 6 soldi ne ho preso un chavagnio (cesto, ndr) ma pazzienza che siamo lontani

salutatimi cho i miei compagni ristretti la famiglia di monziù Martino e Fedele e li figurista co sua moglie e casa Monestarolo senza avere lo onore di una conoscenza Cento applicati saluti a Maria e Domenico e mi farete sapere se è andato alle… come aveva detto di andarci e voi desiderandovi tutte le degnie felicità e fortune tanto io che Giuseppe Cagniacci di vero cuore sono vostro Carissimo fratello se credete

io Francesco Matelli

e mi farete risposta a granopoli in francia