Dal Perù all’Italia e ritorno

Eravamo partiti da Lima con il cuore pieno di allegria perché il nostro desiderio era di stabilirci in Italia vicino ai nostri. Si liquidò tutto e via…. A Genova c’era tutta la famiglia a riceverci e fu la felicità completa. Dopo qualche giorno di permanenza in casa mia, cercammo un appartamento e con molta fortuna ne trovammo uno in un posto ideale, centrale bello e comodissimo. Cominciammo cosi la nostra nuova vita circondati dalla compagnia e l’affetto dei nostri cari – e mentre io mi dedicavo a completare la mia nuova casa, mio marito si dava attorno per trovare una occupazione che non tardò a presentarsi ed era già in trattative per comperare una fabbrichetta di scarpe per bambini. Il tempo trascorreva per noi semplice e felicemente, ma, le cose sembravano un po mosse ed ecco la realtà: la dichiarazione di Guerra! Fu un colpo terribile! L’Italia non entrava ancora, ma cominciarono gli sfollamenti dalle grandi città, ad arrivare le tessere per il pane ed altri prodotti e per colmo, il richiamo alle armi di mio marito come pilota aereo. Eravamo disperati! E questa disperazione la vedevamo anche nell’espressione di tutta la famiglia.