Attraverso la Cina

Da Shanghai, risalendo con un vaporetto il maestoso Fiume Azzurro, ci portammo ad Hankow, grande centro commerciale e amministrativo posto quasi al centro della Cina (Provincia o Regione del Hupe), alla confluenza del fiume Han con l’Azzurro. Anche qui ci fermammo qualche giorno alla Procura Francescana posta nella Concessione Francese. Visitammo le tre città che compongono questo emporio: Hankow (città commerciale) e Hanyang (città industriale con numerosi altiforni) poste ambedue sulla riva sinistra del Fiume Azzurro, ma separate dall’altro grande fiume Han. Sull’altra riva dell’Azzurro, largo quanto un lago, c’è poi l’antica città di Wchang, capitale civile del Hupe e, al tempo dell’Impero, sede del Vicerè. Una città piena di burocrati e di studenti ove più volte hanno avuto origine moti civili e rivoluzioni. Avremmo potuto risalire in barca il grande Fiume Han, che viene proprio dal nord ed attraversa tutta la nostra Missione. Lo avevano fatto tanti altri Missionari. Ma il viaggio, oltre che lungo (più di un mese, se tutto andava bene) era anche pericoloso per le bande di briganti che ne infestavano le rive. Convenne, dunque, fare un’altra strada più sicura ed anche più celere, sebbene sembrasse di andare a Roma per il Mugello, come dicono a Firenze. Prendemmo prima una specie di treno incamminato senza fretta e senza pretenzioni verso Pechino (nord-est) fino alla piccola città di Huayuen, al confine del Hupe col Honan. Ivi pernottammo. Il giorno seguente, girando a sudovest, raggiungendo in serata la città di Fangcheng, nella nostra Missione.