Giacinto Ambrogetti

Dalla Jugoslavia al Nord Africa, fino alla Scozia dove trascorre anni di prigionia ma anche di lavoro, scoperta, nuove conoscenze. La storia di Giacinto Ambrogetti è quella di un lungo viaggio, forzato dalle circostanze della Seconda guerra mondiale, alla quale partecipa a partire dal 1941 come artigliere del Regio Esercito. Fatto prigioniero a El Alamein, ridotto in condizioni di salute precarie per la denutrizione, troverà riscatto lavorando come agricoltore nei campi dell’estremo Nord del Regno Unito. A poco a poco guadagnerà la fiducia dei capi delle aziende agricole locali, che gli concederanno maggiore libertà, arrivando a vivere una vita normale arricchita dalla conoscenza di una ragazza del posto e da una storia d’amore che si interrompe, bruscamente, quando nel 1946 ai prigionieri italiani viene offerta la possibilità di rimpatriare.