Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Livia Cattani

sono nata a:

verona (Verona)

e sono andata in

Mozambico

racconto di:

arrivo, cooperazione allo sviluppo, paesaggio, tempo libero, viaggio, violenza

Elmiro Brizzi

sono nato a:

Vergato (Bologna) nel 1905

e sono andato in

Svizzera

racconto di:

colonialismo, famiglia, fascismo, guerra, integrazione, lavoro, miseria, partenza, tempo libero

Roberto Modena

sono nato a:

Alessandria nel 1913

e sono andato in

Etiopia

racconto di:

colonialismo, discriminazione, guerra, violenza

Bruno Salmoni

sono nato a:

Port Said, Egitto () nel 1912

e sono andato in

Francia

racconto di:

clandestinità, fascismo, fuga, guerra, viaggio

Giuseppe Serra

sono nato a:

Campana (Cosenza) nel 1914

e sono andato in

Etiopia

racconto di:

amicizia, arrivo, integrazione, lavoro, paesaggio, usi e costumi

Sara Cerrini

sono nata a:

Santa Croce sull’Arno (Pisa) nel 1920

e sono andata in

Russia

racconto di:

arrivo, famiglia, paesaggio, partenza, politica, preparativi, religione, usi e costumi

Giuseppe Vaglio

sono nato a:

Sant’Agata di Militello (Messina) nel 1920

e sono andato in

Somalia

racconto di:

colonialismo, discriminazione, fascismo, lavoro, solidarietà, tempo libero

Lucio Italo Brusorio

sono nato a:

Novara nel 1941

e sono andato in

Bosnia-Erzegovina

racconto di:

arrivo, paesaggio, partenza, preparativi, religione, viaggio

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