Un diario per i figli

Subito dopo essermi laureato dalla Reale Università di Palermo, nel 1923, mi venne l’idea di emigrare da qualche parte d’America per poi ritornare dopo alcuni anni in Italia con una buona esperienza professionale e dei soldi. Nella mente degli europei, l’America non è soltanto la terra di grandi opportunità ma anche di facili opportunità. Chiunque sia disposto a lavorare in qualsiasi ramo d’affari non può non farsi una fortuna in America. Le precarie condizioni industriali, commerciali e politiche dell’Italia a quel tempo e, gli incoraggiamenti da parte di autorevoli fonti mi diedero, il febbraio 1924, la determinazione per venire negli Stati Uniti d’America. Gia prima di mettere piede su questa terra sentivo che stavo per incominciare una nuova vita, un nuovo capitolo. Quante speranze nel mio cuore, che gagliarde e coraggiose intenzioni nella testa. Nessun sacrificio, nessuna difficoltà sembravano grandi abbastanza da scoraggiarmi. Il nuovo periodo della mia vita sarebbe stato fruttuoso. Pensai, considerandola una buona idea, di tenere un diario. Un giorno, questo diario potrebbe essere utile ai miei figli.