Un delirio

31 ottobre 1918. Oggi ricorre il mio anniversario. Compio 25 anni. Niente festa. Si parte alle ore 16 in servizio di scorta ai piroscafi “Bormida” e “Menfi”, diretti a Valona. Alle ore 22, avvistiamo una nave ospedale completamente illuminata, facente la nostra rotta.

1° novembre 1918. Alle ore 2 incontriamo il C.T. Mosto e la “Città di Trieste”, ed alle 7.30 il C.T. Animoso. Arriviamo a Valona alle ore 11.30.

2 novembre 1918. Si parte alle ore 14, di scorta al piroscafo “Gallipoli” diretto a Gallipoli. Abbiamo a bordo due Ufficiali inglesi, un Colonnello ed un Maggiore.

3 novembre 1918. Alle ore 4, il nostro radiotelegrafista intercetta quanto segue.

PARIGI a CATTARO

Al Comando della Flotta Jugoslava POLA

I nostri saluti d’amicizia. Vi invitiamo a rendervi immediatamente a Corfù con bandiera bianca, per mettervi a disposizione del Comando in Capo delle Forze Alleate. Avvertite per radiotelegrafia, il Comando in Capo delle Forze alleate, del momento della vostra partenza e del vostro arrivo.

(firmati)

CLEMENCEAU

COLONNEL ROUSE

Lloid GEORGIE

ORLANDO

Un senso di allegria invade l’equipaggio. Siamo forse giunti alla fine del conflitto? Alle ore 7 lasciamo il piroscafo che entra in Gallipoli e proseguiamo per Taranto, giungendovi alle ore 8.30.

4 novembre 1918. La giornata ha inizio con un’aria nuova. Tutti parlano, tutti dicono la sua. La città è movimentata. Sembriamo tutti percorsi da un fluido elettrico. Ed il colpo ci giunge alle ore 15. E’ stato firmato l’armistizio fra l’Austria- Ungheria e gli alleati… CESSANO LE OSTILITA’. UN DELIRIO. LA GENTE SEMBRA IMPAZZITA. VITTORIA.

6 novembre 1918. Si esce alle ore 8 da Taranto, in servizio di scorta al piroscafo “Orione”. Si continua il servizio di guerra, perché non si è certi che tutti i sommergibili nemici siano ha conoscenza della firma dell’armistizio. Alle ore 13 siamo a Gallipoli e ne ripartiamo alle 16 con lo stesso piroscafo diretti a Valona.