In Egitto durante la guerra
Giulio Basetti Sani segue la sua vocazione religiosa e riesce ad andare in Egitto, come missionario per evangelizzare i musulmani. Ma nel frattempo l’Italia entra nella Seconda guerra mondiale.
Dopo la mia ordinazione sacerdotale, 21 luglio 1935, il Molto Rev. P. Ambrogio Ridolfi era stato nominato Superiore della Missione dell’Alto Egitto; e fu deciso che saremmo partiti insieme alla fine di ottobre. Nel frattempo Lui andava a Monaco per esercitarsi nella lingua francese; mentre il Segretariato delle Missioni di Roma m’inviava a Bari per preparare il padiglione francescano alla Prima fiera del Levante.
Dieci giugno 1940: l’Italia dichiara la guerra…
La maggior parte degli italiani dell’Egitto vennero internati in campo di internamento; anche quasi tutti i nostri Padri dell’Alto Egitto, compreso il P. Ambrogio che si trovava ad Assiut, vennero internati, fu risparmiato il Seminario di Giza.
Gli inglesi volevano prendere il seminario per farci un ospedale; ma intervenne la Delegazione Apostolica chiedendo che tutti i religiosi italiani e tedeschi fossero internati in un campo proprio e la Delegazione Apostolica offriva a questo scopo il seminario di Giza.
Noi ci trasferimmo ad Assiut.
Il viaggio
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