Bruxelles, giornata di lutto

Giovedì 20 Agosto

Oggi giornata di lutto per Bruxelles: la minacciata invasione tedesca è cosa di ancora qualche ora poiché dei manifesti del sindaco l’annunzzia con parole coperte e prega i cittadini di restar calmi. Un incubo pesa sulla città; si levano in fretta la bandiera nazionale con quella degli alleati un fuggi fuggi si racconta che il sindaco sia andato all’incontro per raccomandare loro di essere calmi poiché avrebbero garantito che la città non li avrebbe molestati. I locali del Ministero sono chiusi e trovandomi al Ministero dell’Industria e Commercio mi si assicura che prima della serata giungeranno intanto sono accampati a Tervuren. Il popolo dopo aver esitato esce e aspetta curioso il passaggio del nemico. Alle 2 vedo le prime automobili cogli ufficiali che vanno a parlamentare al municipio  e poco dopo la chaussée de Louvain comincia la sfilata; terribile cosa fantaccini e cavalleria, ufficiali insomma una continuazione di carri, artiglieri etc e la gente li guardava e quel che è peggio lor offriva da bere – delle sigarette – intanto siamo isolati dal mondo intero, le ferrovie non camminano più, i telefoni telegrafi sono interrotti, la stampa anche e così vediamo da vicino gli orrori della guerra.