Mestieri
imprenditoreLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SvizzeraData di partenza
1943Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
politicaTemi
politicaNonostante le ottime condizioni di vita, tra gli internati italiani e le autorità svizzere si generano momenti di tensione, dietro ai quali si celano anche sospetti di tipo politico.
24 ottobre
Stamane ci siamo alzati alle 7 e fiutiamo nell’aria odore di burrasca: ieri abbiamo ricevuto l’ordine per cui dovremo sottoporci a due ore di marcia e ginnastica, nella mattinata, mentre nel pomeriggio ci porteranno inquadrati ad una passeggiata di altre due ore. Un tenente, appena arrivato ed in divisa perfetta (!) si prende il compito di farci scattare con una disciplina che nessuno di noi accetta di buon grado. La maggior parte degli internati si rifiuta di eseguire gli ordini e non vuole riconoscere l’autorità degli ufficiali italiani, giustificando questo contegno col fatto che nel mese di settembre, in Italia, gli Ufficiali non sono stati all’altezza dei loro ‘compiti ed hanno tagliato la corda, prima dei soldati, arrivando in Svizzera sotto false spoglie, ricorrendo ai più ridicoli sotterfugi, pur di salvare la pellaccia. Alle ore 9 il capitano, comandante il campo di Roggwil, cerca di convincere gli internati ad essere disciplinati e rispettosi coi nos. ufficiali, ma l’accoglienza che gli è riserbata è tutt’altro che cordiale. Nel pomeriggio siamo informati che lo stesso capitano, in seguito ai fatti di stamattina, ha presentato le proprie dimissioni alle Autorità Militari Svizzere. Fra gli internati è sempre vivo e generale il risentimento: si attendono ora provvedimenti e di quale portata?
25 ottobre
In seguito alle manifestazioni d’ieri le autorità svizzere fanno arrestare una decina di internati e fra i quali, due del nostro accantonamento. In segno di muta protesta quasi tutti gli internati del campo si inquadrano in perfetto ordine ed a passo di marcia si presentano disciplinati al Comando Svizzero: lo scopo è di chiedere la sostituzione degli Ufficiali (qualche facinoroso intendeva addirittura eliminare completamente il Comando fatto da Ufficiali Italiani) e di chiedere la liberazione dei camerati imprigionati, a meno di seguire tutti, per solidarietà, la sorte di loro -Il sottufficiale che comanda la colonna dei disciplinati dimostranti, ordina il rientro agli accantonamenti perchè l’ufficiale svizzero arriverà solamente nel pomeriggio -Verso sera ci fanno adunata perchè gli ufficiali svizzeri dovranno parlarci: è arrivato un maggiore, un capitano ed un tenente -Ci danno una formidabile lavata di testa e minacciano in seguito provvedimenti severissimi in caso di nuovi atti di indisciplina – Informano che gli arrestati saranno giudicati severamente perchè sono stati denunciati per aver cantato Bandiera Rossa. Promettono che useranno una disciplina ancor più rigida verso i nos. ufficiali, ma confermano che non saranno affatto eliminati dal comando e che verso gli stessi noi dovremo il massimo rispetto, perchè rappresentano l’autorità svizzera -Ci sarà però possibile segnalare per iscritto al Comando Svizzero ogni nos. lamentela, la quale sarà scrupolosamente vagliata -Si ritorna ai rispettivi accantonamenti!
26 ottobre
Di buon mattino è presentato al comando svizzero un dettagliato rapporto dal quale risulta che da parte del nos. accantonamento si era partecipato alla manifestazione di protesta del giorno prima per motivi di fondato risentimento verso l’ufficiale che ci era preposto al Comando – Precisiamo inoltre che i due nostri camerati non hanno mai cantato “Bandiera Rossa” e che il nos. accantonamento non ha mai pensato di fare azioni che potessero far supporre a principi di comunismo!!! Nel pomeriggio io e Sala ci rechiamo a lavorare presso la casa della levatrice locale, addetti ai lavori di sistemazione dell’orto –
27 ottobre
La situazione, un pò agitata dei giorni precedenti, si va normalizzando: gli ufficiali si sono fatti particolarmente remissivi e cordiali. n’ imposto a tutti il divieto di accesso nei bar o ristoranti in qualsiasi ora del giorno o della sera -Le ore di ginnastica si limitano ad una visita alla locale palestra e gli esercizi sono facoltativi – La marcia pomeridiana si riduce ad una passeggiata di collegiali !!
Il viaggio
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