Alla scoperta del Brasile

Durante il giorno andavamo a visitare Rio, c’era Flavio con noi che ci faceva conoscere la città. Quando sono venuti i miei figli, siamo andati al Maracanà a vedere una partita, un altro giorno siamo ritornati a visitare l’interno dello stadio, il più famoso del mondo, dove era documentata la sua storia gloriosa e dove abbiamo visto tutti i trofei conquistati. Un altro giorno io e Santina siamo stati a Teresopoli, a 30 km da Rio, dal magnate della Televisione Brasiliana la “Manchete”. Eravamo una cinquantina di invitati, in una sontuosa villa dove ognuno di noi aveva una stanza a disposizione per cambiarsi e mettersi il costume da bagno, c’era una grande piscina con intorno tanti tavolinetti bassi e servitori di colore portavano salmone, caviale e Vodka. La piscina veniva alimentata con acqua minerale frizzante da una vicina sorgente di proprietà, come la villa, di questo signore russo, andato giovane in Brasile, che aveva una moglie bellissima brasiliana di nome Anna. Lui camminava sempre in compagnia di due bei levrieri. Per il pranzo c’era un tavolo grande dove in testa hanno preso posto lui, la moglie e ai lati i due levrieri. C’era una grande grigliata e sei camerieri passavano e ripassavano continuamente per servire. A fine pranzo siamo andati tutti in giardino e lì c’erano tanti cavalli pronti per essere montati per il galoppo. Io e Santina siamo stati gli unici a non andare. Quella è stata una giornata da Pascià, da non dimenticare.